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Corriere Della Sera - 7 Marzo 2010
Cristiana Villa espone alla Galleria "Ca' D'Oro"

Corriere Della Sera - 7 Marzo 2010Alla Galleria Ca' D'oro di Piazza di Spagna 81, si inaugura oggi la mostra personale di Cristiana Villa, curata da Gloria Porcella e Lamberto Petrecca, che resterà aperta fino al 7 Aprile. Opere polimateriche, oggetti che prendono forma attraverso l'inserimento di materiali più disparati sulla tela e che si integrano armoniosamente con la pittura ad acrilico invadendo lo spazio dello spettatore. Difficile collocare la personalità poliedrica dell'artista entro una scuola ben definita. L'uso di materiali naturali (legno o lana) e industriali (pneumatici o bottoni), potrebbero accostare la sua produzione all'Arte Povera. Ma l'artista spazia dai richiami alla società dei consumi cara alla Pop Art al Cubismo e al Dadaismo.




Libero - 7 Marzo 2010

La Pop Art della Villa alla Galleria Ca' D'Oro

Libero - 7 Marzo 2010Da questa mattina, al 7 Aprile, la Galleria Ca' D'Oro è lieta di ospitare la mostra personale di Cristiana Villa. Doèpo il successo dell'esposizione presso il ristorante Gina Cucina ai Parioli, sarà possibile ammirare nuovamente le sue opere polimateriche, oggetti che prendono forma attraverso l'inserimento dei materiali più disparati sulla tela e che si integrano armoniosamente con la pittura ad acrilico invadendo lo spazio dello spettatore. Difficile collocare la personalità poliedrica dell'artista entro una scuola ben definita. Un richiamo alla società dei consumi cara alla Pop Art è evidente nella scelta di alcuni soggetti: scarpe, borse, automobili e vetture varie, occhiali. Tra Cubismo e Dadaismo e pittura polimaterica.










Osservatore Romano - 2005
Tra acquerelli, tempere, fili di lana e bottoni l'estro di un 'artista che realizza quadri utilizzando oggetti d'uso comune
di Mariella Lombardo


Osservatore Romano - 2005"Non sono un'artista" mi ha detto Cristiana il giorno che ho voluto visitare il suo studio. Giovane mamma di due splendide bimbe di cinque e due anni , figlia e nipote di artisti, non vuole che i suoi lavori siano considerati a livello di "arte". Va bene, diciamo che si tratta di lavoro artigianale. Ma un lavoro di sicuro buon gusto e, comunque, originale ed estroso. Cristiana Villa, laureata in lettere, proviene da un'esperienza pubblicitaria -scrittura e immagine-. Attività interrotta proprio per dedicarsi alle sue bambine. Adesso che le sue figlie vanno alla Scuola Materna ha scoperto che ha voglia di fare, di dedicarsi a qualche cosa che la appaghi. Ha cominciato quasi per caso e poi il "gioco" le ha preso la mano, come si suol dire. Se ci guardiamo attorno nel suo studio troviamo innanzitutto tanti colori di ogni tipo (acquerelli, acrilici, tempere) pennelli, tele pronte per essere dipinte e "coperte", a spaghi, corde, chiodini. ma per l'stro ne la fantasia di Crì -così si firma questa originale artista- pare non ci siano limiti. Intelligente e curiosa, aveva iniziato per fare un dono ad un'amica, e poi si era appassionata a quel lavoro e a divertirsi, a prenderci gusto. Oggi crea, inventa. Con pochi tratti di colore per fare da base al quadro, da sfondo, e qualche oggetto d'uso comune, distribuito opportunamente, riesce ad ottenere dei quadri molto decorativi e gradevoli, certo adatti ad arredamenti moderni, a camerette per bambini, a corridoi, cucine. Coraggio, Crì. Continua. Non vogliamo chiamarla arte? Non importa. È qualcosa che piace e appaga il gusto, è quel che conta.
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